(ANSA) - IL CAIRO, 7 APR – Chiuso l'accordo tra Maire
Tecnimont Spa e Carbon Holdings per la realizzazione di
strutture e installazioni ausiliarie del complesso petrolchimico
di Tahrir in Egitto.
Il contratto prevede attività di Engineering, Procurement,
Costruction e Commissioning (Epcc) che saranno eseguite da un
consorzio costituito dal Gruppo Maire Tecnimont e da Archirodon
Group.
"Tra l'Italia e l'Egitto c'e' un percorso di crescita che
continua", ha affermato il viceministro Calenda durante la
cerimonia per la chiusura del contratto che si è svolta ieri
sera al Cairo alla presenza del ministro dell'Industria e del
Commercio egiziano, Mounir Fakhry Abdel Nour, l'ambasciatore
italiano in Egitto, Maurizio Massari, il presidente dell'Ice,
Riccardo Monti,il presidente di Maire Technimont Fabrizio Di
Amato (rpt Di Amato) e Basil El-Baz, presidente e ad di Carbon
Holdings.
"L'Italia supporta un processo orientato alla democrazia e
alle riforme, e questo per noi e' importante, sia come Paese sia
come membro dell'Unione europea. I rapporti di affari e di
investimento costruiscono anche le premesse perche' questo si
possa sviluppare. L'Italia ha in questo Paese interessi, non
solo economici, ma anche di rapporti che vanno coltivati e
costruiti anche quando ci sono differenze di vedute sul piano
politico".(ANSA).