(ANSA) - ROMA, 7 APR - Le entrate tributarie crescono in
Italia, con l'Iva sui consumi interni che registra un aumento
decisamente consistente e gli incassi provenienti dagli enti
locali che segnano un aumento a due cifre grazie a varie voci,
tra cui in particolare un vero e proprio picco dell'Imu.
Il bollettino del Ministero delle Finanze ha rilevato nel
periodo gennaio-febbraio di quest'anno un aumento dell'1,2%
delle entrate tributarie erariali, salite a 61.784 milioni di
euro, ovvero 735 milioni di euro in più rispetto ai primi due
mesi del 2013. In particolare per quanto riguarda le imposte
dirette (-1,5% a 36.518 milioni di euro), l'Irpef rimane
complessivamente stabile (+0,1%, pari a 42 milioni di euro),
mentre l'Ires mostra un aumento dell'1,7% (+14 milioni di euro).
Tra le varie voci delle imposte indirette spicca invece
l'aumento dell'Iva, che mette a segno un +4,6% a oltre 12,5
miliardi di euro (+549 milioni di euro). Un andamento che,
spiega il Mef, riflette il trend positivo della componente
relativa ai consumi interni pari al 7,6% (+740 milioni di euro),
in atto da alcuni mesi e tale da compensare la dinamica negativa
che ancora si registra per la componente sull'import (-8,2%
ovvero 191 milioni di euro). Nel solo mese di febbraio i flussi
Iva ammontano a 7.617 milioni di euro (+733 milioni di euro,
+10,6%). Quanto poi alla maggiorazione Tares, riservata
interamente allo Stato, ha generato un gettito di 277 milioni.
E mentre procede il cammino per il recupero dell'evasione (le
entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e
controllo crescono del 5,2%, con 50 milioni di euro in più), gli
incassi degli enti locali fanno segnare un incremento
dell'11,4%. Spicca tra tutti l'incremento del 444% dell'Imu, a
quota 593 milioni di euro.(ANSA).