(ANSA) - ROMA, 4 APR - Piero Giarda non è preoccupato per
l'uscita del Credit Mutuel dalla Bpm e attende fiducioso il via
libera di Bankitalia alla riforma della governance che andrà in
assemblea sabato 12 aprile.
L'addio della banca francese, ha detto all'ANSA il professore
della Cattolica e presidente del consiglio di sorveglianza di
Piazza Meda, a suo avviso è legato a due ragioni:
"l'insoddisfazione per le relazioni industriali che non si sono
sviluppate" in questi anni e "l'introduzione della legge di fine
2012 che ha fatto perdere ai francesi il diritto di percepire
dividendi per quote superiori all'1% del capitale".
Alla domanda se si sente preoccupato per l'uscita di un altro
socio di peso dopo Investindustrial, Giarda ha risposto: "Quando
Bonomi ha venduto il titolo aveva perso un 5% circa, oggi invece
in Borsa non ne ha risentito se non marginalmente. In entrambi i
casi comunque le azioni sono state comprate sul mercato,
attendiamo".
Quanto al capitolo governance, Giarda, ha spiegato che al
momento il "placet" di Via Nazionale non è ancora arrivato:
"aspettiamo fiduciosi".(ANSA).