(ANSA) - ROMA, 3 APR - Ance e architetti, "da sempre
promotori di politiche a tutela del territorio e contro
l'abusivismo, condividono pienamente l'allarme dell'Anci sulla
proposta di legge del Governo per la salvaguardia del
territorio. La riqualificazione è il futuro delle nostre città
sotto il profilo energetico, ambientale ed economico". Lo
scrivono in una nota congiunta l'Associazione dei costruttori e
il Consiglio nazionale degli Architetti in merito alle
dichiarazioni del delegato Anci all'urbanistica, Andrea
Ferrazzi, sul disegno di legge del Governo sul consumo del suolo
attualmente all'esame della Camera.
"Si tratta di un provvedimento condivisibile negli obiettivi
ma non nei metodi utilizzati per raggiungerli", dichiara il
presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, "che rischiano di bloccare
opere utili e importanti investimenti economici necessari per la
modernizzazione e riqualificazione delle aree urbane". "Per
ottenere la riduzione del consumo di suolo - afferma Leopoldo
Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale Architetti PPC -
bisogna passare necessariamente dal riuso delle aree
urbanizzate: in assenza di norme che promuovano effettivamente
la rigenerazione urbana sarà impossibile rispondere alle
esigenze abitative e sociali e si bloccherà ogni trasformazione
delle città".
"Il testo in esame al Parlamento - evidenzia la nota - così
come formulato, non contiene norme chiare, non dà certezza del
diritto e non incentiva la riqualificazione bloccando
indiscriminatamente tutti gli interventi previsti dai piani
regolatori dei Comuni senza adeguati criteri. In questo modo,
secondo Ance e Architetti, si mettono a rischio investimenti
importanti per il territorio, anche esteri, che possono essere
utili a perseguire gli obiettivi che il Governo stesso ha
annunciato come il Piano scuole e il Piano di prevenzione contro
il dissesto idrogeologico".
Per Ance e Architetti la legge deve tutelare i diritti
acquisiti: "Troppo spesso, invece, abbiamo assistito a rimandi a
decreti attuativi che, in barba alle scadenze previste, si sono
prolungati per mesi e anni, paralizzando imprese e
cittadini".(ANSA).