(ANSA) - MOSCA, 2 APR - Il presidente della banca pubblica
russa Vtb, Andrei Kostin, ha rilanciato oggi l'ipotesi che gli
esportatori russi, in particolare le aziende di Stato, passino
al pagamento in rubli con tutti i partner commerciali
internazionali, da quelli occidentali alla Cina. Una risposta
gia' ventilata da fonti del Cremlino come risposta alle minacce
e alle sanzioni occidentali contro l'economia russa per la crisi
ucraina.
''La zona euro e quella dollaro rappresentano ora meta'
dell'export russo e meno della meta' dell'import del Paese,
mentre gli Usa costituiscono appena il 2% dell'export e il 5%
del nostro import", ha ricordato. ''L''export aggregato di
Gazprom, Rosneft e Rosoboronexport - il monopolista statale per
l'export di armi - e' quasi di 230 miliardi di dollari l'anno,
che e' il 44% dell'intero export russo'', ha ricordato Kostin al
congresso dell'associazione delle banche russe. (ANSA).