(ANSA) - MILANO, 2 APR - Calo netto del mercato digitale in
Italia nel 2013, che ha chiuso l'anno con una perdita del 4,4%
rispetto al 2012, scendendo a quota 65,2 miliardi di euro. E' la
fotografia che emerge dalle anticipazioni del Rapporto Assinform
2014 che evidenzia, tra l'altro, come il mercato digitale
italiano sia in affanno anche rispetto a quello europeo, che
pure ha registrato una decrescita dello -0,9% di media.
Si accentua così la tendenza negativa che il settore Ict
registra nel nostro paese ormai da diversi anni (nel periodo
2009/2012 il calo medio annuo è stato dell'1,8%), mentre aumenta
il distacco con i trend internazionali. Nello stesso periodo,
infatti, l'Ict mondiale ha continuato a crescere alla media
annua del 3,8%, spinto dalla ripresa degli investimenti
nell'area nordamericana (+ 3,5%), Asia Pacifico (+6,6%) e
America Latina (+ 5,8%).
Il dato più significativo lo offre il peso raggiunto dagli
investimenti Ict sul Pil che nel nostro Paese si attesta al 4,8%
a fronte di una media Ue28 già al 6,5%. Peso che per la
Germania sale a 6,8%, per la Francia a 7,0%, mentre per il Regno
Unito vola al 9,6. Si tratta di un gap di 25 mld di euro
all'anno di investimenti per essere in linea con la media
europea. (ANSA).