(ANSA) - ROMA, 2 APR - Trapani, che ha recentemente deciso di
lasciare la sua posizione come presidente della Divisione
Orologi e Gioielli del Gruppo LVMH dopo avere guidato con
successo l'integrazione con Bulgari, ha iniziato la sua carriera
nel gruppo Bulgari nel 1981.
Dal 1984, in qualità di amministratore delegato, ha
sviluppato ed implementato con successo una strategia a lungo
termine basata sulla diversificazione di prodotto, l'ampliamento
della distribuzione, grandi investimenti di comunicazione ed una
struttura organizzativa altamente professionale. Grazie a questa
strategia, nell'arco di trent'anni, una piccola azienda di alta
gioielleria con un fatturato di circa 25 milioni di euro, 5
negozi al pubblico e 80 dipendenti, è diventata il Gruppo
Bulgari, uno dei maggiori attori globali nel mercato del lusso,
con un portafoglio di prodotti che va dai gioielli agli orologi,
agli accessori, ai profumi e agli hotel, un fatturato di oltre 1
miliardo di euro, 4.000 dipendenti e 300 negozi diretti nel
mondo.
Nel 1995 Trapani ha curato la quotazione di Bulgari alla
Borsa di Milano e al SEAQ International di Londra, con una
capitalizzazione iniziale di circa 300 milioni di euro. La
costante creazione di valore è continuata con crescente successo
fino a portare nel 2011 all'accordo di integrazione con il
Gruppo LVMH: al momento dell'operazione l'azienda è stata
valutata 4,3 miliardi di euro. Francesco Trapani per i tre anni
successivi è stato Presidente della Divisione Orologi e Gioielli
di LVMH, tuttora è membro del Consiglio di Amministrazione di
LVMH e Consigliere del Presidente per le attività di gioielleria
del Gruppo.
L'ingresso di Trapani in Clessidra fa seguito ad un
potenziamento complessivo della struttura iniziato nel 2013 con
la nomina di Maurizio Bottinelli a responsabile del Team di
Investimento, della promozione a Partners di Simone Cucchetti e
Marco Carotenuto e dell' inserimento in qualità di Operating
Partner di Rocco Sabelli. (ANSA).