(ANSA) - BRUXELLES, 2 APR - Ad aver costituito il cartello
nel settore dei cavi elettrici ad alta tensione sotterranei e
sottomarini sono state - secondo l'Antitrust Ue - undici società
(sei europee, tre giapponesi e due coreane) che hanno portato
avanti questa pratica illecita per almeno dieci anni, cioè dal
1999 al 2009.
"Queste aziende - ha detto il Commissario per la concorrenza
Joaquin Almunia - sapevano molto bene che quello che stavano
facendo era illegale. Ed hanno quindi agito con grande cautela e
segretezza. Ma nonostante questo, grazie alla cooperazione
instaurata con molte autorità antitrust nazionali, abbiamo
scoperto l'esistenza di accordi che falsavano la concorrenza".
Il gruppo Abb ha beneficiato dell'immunità dalle multe poichè
è stato il primo a rivelare l'esistenza del cartello. Nel caso
dell'italiana Prysmian, l'ex proprietà Pirelli - come avvenuto
per Goldman Sachs - secondo quanto si legge in una nota di
Bruxelles potrebbe essere chiamata a partecipare al pagamento di
una quota della multa inflitta all'azienda in base alle sue
passate responsabilità. (ANSA).