(ANSA) - MILANO, 31 MAR - Mps da oggi parla con accento
latino. La Fondazione fa un ultimo passo per alleggerire la sua
presenza nel capitale della banca e cede, per circa 180 milioni
di euro, il 6,5% del capitale a due investitori sudamericani,
Fintech Advisory del messicano David Martinez e Btg Pactual.
Il primo, noto in Italia per il blitz dei mesi scorsi su
Telecom Argentina, rileva il 4,5% di Rocca Salimbeni a 0,2375
euro per azione. La seconda, tirata in ballo come possibile
capofila di una cordata per rilevare Tim Brasil da Telecom, si
prende, allo stesso prezzo, il restante 2 per cento. La borsa
festeggia e spinge il titolo in rialzo del 4,8% finale a 0,26
euro tra scambi 'boom' pari al 9,3% del capitale.
L'ente, cui resta in mano un pacchetto del 5,5% del capitale
dell'istituto senese, ne conferisce una fetta, il 2,5%, a un
accordo parasociale coi due nuovi azionisti che nel complesso
vincola il 9 per cento. Tale presenza complessiva rimarrà
invariata anche dopo il prossimo aumento di capitale da 3
miliardi di euro, al quale la fondazione parteciperà solo col
2,5%: "Oggi ci siamo impegnati sul 2,5% che è sicuramente la
quota con cui parteciperemo all'aumento di capitale", spiega la
presidente Antonella Mansi senza indicare se nel frattempo il
restante 3% verrà ceduto.
E' "qualcosa in più di una vendita perché abbiamo dato un
futuro e delle fondamenta solide all'ente", osserva Mansi
commentando l'operazione annunciata oggi, soggetta al via libera
del Tesoro e di Bankitalia. ''Ho sempre detto in modo chiaro che
sarebbe stato importante poter trovare dei compagni di viaggio
con cui ripartire con la Fondazione all'interno della banca e
credo che questa sia una condizione che in questo momento si può
verificare". ''La missione della sopravvivenza è conclusa'',
riprende la numero uno di Palazzo Sansedoni, indicando che
"Finalmente inizia il lavoro di ricostruzione, l'emergenza è
certamente finita''.
Esulta anche il sindaco di Siena Bruno Valentini: ''La
Fondazione ha ora anche le munizioni per gestire l'aumento di
capitale della banca che, a sua volta, ha tutte le condizioni
per rilanciarsi come punto di riferimento in Italia", dice. ''E'
riuscita a rialzarsi e a sconfiggere i profeti di sventura",
aggiunge parlando della mossa dell'ente guidato da Mansi
all'assemblea di fine anno di Rocca Salimbeni per spostare la
ricapitalizzazione da gennaio a giugno.
Tornando al patto a tre è relativo, tra l'altro, alla
governance dell'istituto e ad alcuni limiti al trasferimento
delle azioni conferite all'accordo parasociale (lock-up), nonché
impegni al mantenimento delle quote conferite. Per conoscere i
dettagli bisognerà attendere i prossimi giorni: i termini
verranno resi noti entro venerdì.(ANSA).