(ANSA) - ROMA, 28 MAR - "La disoccupazione è arrivata a
questi livelli in Italia per effetto del mal governo degli
ultimi vent'anni e del costante tentativo di tutti i governi di
sostituirsi al ruolo delle parti sociali, introducendo nuove
norme di legge sul mercato del lavoro. Questi sono i fatti",
osserva Bonanni, che chiede al presidente del consiglio di dire
"nel merito, con estrema chiarezza, qual è la sua opinione sui
temi specifici del lavoro, senza sparare nel mucchio, ma facendo
nomi e cognomi".
"La Cisl ci ha sempre messo la faccia sugli accordi
sindacali, anche quelli più spinosi e impopolari. Vada a
rileggere Renzi la storia delle relazioni industriali degli
ultimi trent'anni. Per questo - prosegue il leader della Cisl -
continuiamo a rilanciare la sfida al Presidente del Consiglio
sulle riforme del lavoro che noi auspichiamo a partire
dall'emersione dei veri precari. Vale a dire le centinaia di
migliaia di false partite iva, i co.co.pro, i collaboratori
della pubblica amministrazione, gli associati in partecipazione.
Solo discutendo nel merito e apertamente su questi temi si potrà
capire se quella di Renzi è solo una tempesta lanciata nel
bicchiere del suo partito, o un vero tentativo di riformare il
paese". (ANSA).