(ANSA) - MILANO, 28 MAR - Knight Vinke dice addio ad Eni e
denuncia l'opacità nella nomina dell'amministratore delegato del
gruppo.
"Come fondo abbiamo venduto tutta la posizione su Eni, poco
meno dell'1% non più di una settimana-dieci giorni fa perché non
c'è chiarezza su come viene scelto il prossimo a.d di Eni che
riteniamo debba seguire criteri legati al merito e non logiche
politiche'', spiega Eric Knight, Ceo di Knight Vinke Asset
Management.
''Tutto questo - argomenta il gestore - nuoce alla credibilità
dell'Italia di fronte agli investitori stranieri. Siamo sempre
stati grossi azionisti di Eni, con la quota che negli ultimi sei
anni è scesa e salita più volte. Eni è una bellissima società,
con un potenziale enorme, ma è complicata da gestire, per questo
ci vuole una persona scelta in base ai criteri di
merito".(ANSA).