(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Ecco una scheda con le società
controllate dal Mef, divise per fasce, e con i compensi attuali
e per legge dei manager che le guidano.
FASCIA 1 - ANAS-INVIMIT-RAI
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Nella prima fascia figurano le società non quotate con un valore
della produzione di almeno un miliardo, con investimenti di 500
milioni e un numero di dipendenti pari a 5.000 unità o più. In
pratica Anas, Invimit e Rai. Gli stipendi sono equiparati a
quello del presidente della Corte di Cassazione. L'a.d. deve
percepire dunque un massimo di 311.658 euro lordi e il
presidente circa un terzo di tale somma, 93.497 euro. L'Anas nel
2013 ha stabilito per il presidente-ad un compenso pari 301.000
euro. Il presidente Invimit prende invece 90.000 euro e l'ad
300.000. Non rientra nei tetti la Rai, nonostante il presidente,
Anna Maria Tarantola, si sia ridotta il compenso nel 2012 a 366
mila euro l'anno: 66 mila euro come consigliere, più 300 mila
euro per le deleghe. Al dg, Luigi Gubitosi, è stato attribuito
invece un compenso di 650 mila euro.
FASCIA 2 - CONI SERVIZI, CONSAP, CONSIP, ENAV, EUR, GSE,
INVITALIA, IPZS, SOGEI, SOGIN
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Alla seconda fascia appartengono le società con valore della
produzione maggiore o uguale a 100 milioni, investimenti pari ad
almeno un milione e con almeno 500 dipendenti. Il limite fissato
per legge ai compensi è pari all'80% di quello del presidente
della Cassazione, quindi a 249.326,82 euro per l'ad e a
74.798,05 euro per il presidente. Non tutte le società si sono
già adeguate e dovranno farlo ora. Secondo i dati del Mef, Coni
Servizi nel 2013 ha stabilito per il presidente un compenso pari
a 110 mila euro e per l'a.d. pari a 240 mila. Nel 2013 è stato
nominato il nuovo a.d. di EUR per il quale sono stati confermati
270 mila euro. Il cda di Invitalia del 2013 ha stabilito per il
presidente un compenso pari a 90 mila euro e per l'a.d. un
compenso pari a 300 mila euro. Sogei ha ridotto la composizione
del cda da cinque a tre membri, unificando le cariche e le
deleghe di presidente e amministratore delegato, riducendo gli
emolumenti a 301 mila euro. Sogin nel 2013 ha stabilito per il
Presidente un compenso pari a 72 mila euro e per l'a.d. pari a
242 mila euro.
FASCIA 3 - ARCUS, ISTITUTO LUCE, ITALIA LAVORO, RAM, SOGESID,
STUDIARE SVILUPPO
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All'a.d. delle società con meno di 500 dipendenti e una
produzione sotto i 100 milioni sarà attribuito un compenso
massimo di 155.829,27 (50% di quello del presidente della
Cassazione). Al presidente invece 46.748,78 euro.
CDP, FERROVIE, POSTE (Società emittenti strumenti finanziari
quotati diversi da azioni)
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Secondo il dl fare del 2013 Il compenso per l'amministratore
delegato ed il Presidente del consiglio di amministrazione non
può essere superiore al 75% di quanto deliberato in occasione
del precedente mandato. Il cda di CDP ha stabilito per il
presidente un compenso di 225.000 euro e per l'a.d. di 788.000
euro con una riduzione appunto del 25% rispetto al precedente
mandato. Ferrovie ha stabilito per il presidente un compenso di
225.000 euro e per l'a.d. Mauro Moretti, al centro in questi
giorni delle polemiche sulla spending review, pari a 90 mila
euro per la carica di amministratore delegato (con una riduzione
del 25% rispetto al precedente mandato) e di 753 mila come
rapporto dirigenziale. Si arriva così alla cifra di oltre 800
mila euro pubblicata dalla stampa.
ENI, ENEL, FINMECCANICA (Società con azioni quotate in Borsa)
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In sede di rinnovo degli organi di amministrazione è sottoposta
all'approvazione dell'assemblea degli azionisti una proposta in
materia di remunerazione degli amministratori con deleghe e
delle loro controllate per una riduzione dei compensi del 25%.
(ANSA).