(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Scatta la riduzione della cedolare
secca per i contratti di locazione concordati. Il decreto del
Piano casa è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed
entra in vigore subito. La misura del taglio della cedolare dal
15% al 10%, secondo i calcoli di Confedilizia, consentirà
risparmi variabili a seconda del canone annuo.
In particolare, secondo i calcoli dell'associazione, il
risparmio aumenta proporzionalmente al canone annuo, se già il
proprietario applicava la cedolare per gli affitti concordati.
Ad un canone annuo di 1.200 euro corrisponde un risparmio di 60
euro, ad un canone di 2.400 euro corrisponde un taglio di 120
euro; e così via, fino ad arrivare ai 720 euro di risparmio per
un canone di 14.400 euro annue. Ma lo ''sconto'' è ancora
maggiore per chi dovesse decidere di passare dal pagamento delle
tasse con l'Irpef in dichiarazione dei redditi alla nuova
cedolare: il risparmio può andare da un minimo di 529 euro per
redditi fino a 15 mila euro a 1.850 euro per redditi oltre i 75
mila euro.
Oltre al taglio della cedolare secca, il Piano casa prevede
anche altre misure per gli affitti: nuove risorse per il Fondo
nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in
locazione (100 milioni) e il Fondo per gli inquilini morosi
incolpevoli (226 milioni); un Piano di recupero di immobili e
alloggi di Edilizia residenziale pubblica (ex IACP) con 400
milioni per finanziare la ristrutturazione di 12.000 alloggi. Ci
sono poi misure che riguardano l'edilizia popolare, come
l'offerta di acquisto degli alloggi ex Iacp agli inquilini e
detrazioni fino a 900 euro per il 2014, 2015 e 2016 per chi ha
un contratto di locazione di alloggi sociali adibiti a propria
abitazione principale.
Prevista inoltre una stretta sull'occupazione abusiva. Infine
novità sul 'bonus' mobili: la spesa per l'acquisto di mobili
a seguito di ristrutturazione, su cui sono previste detrazioni
Irpef, potrà essere superiore a quella per la ristrutturazione
stessa; mentre il tetto massimo resta a 10mila euro. (ANSA).