(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 27 MAR - E' data ormai per
inevitabile, in Brasile, l'apertura di una commissione
parlamentare d'inchiesta (Cpi) sulla Petrobras, il colosso
brasiliano del petrolio. Oggi la richiesta formale è stata
depositata al Congresso da 28 deputati e senatori
dell'opposizione. Secondo il presidente del Senato, Renan
Calheiros (del Pmdb, partito alleato del governo), ''una Cpi in
pieno anno elettorale (il prossimo ottobre ci saranno le
consultazioni politiche e presidenziali, ndr) ostacolerà più che
facilitare la vita del Brasile, ma ormai c'è poco da fare''.
Nel mirino della futura Commissione dovrebbero entrare i
recenti scandali che hanno coinvolto l'azienda statale del
greggio: si va dall'ambiguo acquisto, nel 2006, del 50% di una
raffineria di greggio a Pasadena, negli Usa (che per la
Petrobras avrebbe rappresentato una perdita di oltre un miliardo
di dollari), alle accuse di presunte mazzette intascate in
Olanda da dirigenti della compagnia.
Anche la presidente della Petrobras, Graca Foster, ha nel
frattempo annunciato l'avvio di un'inchiesta interna per
approfondire le denunce di irregolarità. (ANSA).