(ANSA) - MILANO, 26 MAR - ''Non fa parte del nostro mandato
fare queste scelte'', per cui nella votazione ''andiamo a
briglie sciolte, separati perché vogliamo rimanere di minoranza,
quindi, non avere ruoli esecutivi'' ha risposto Vicinanza a chi
gli chiede se i fondi saranno l'ago della bilancia nella sfida
tra Vito Gamberale (lista Findim) e Giuseppe Recchi (lista
Telco).
Quanto alla lista dei candidati al consiglio, rappresentata
da indipendenti, ''c'è un ordine con cui è stata presentata e
l'ordine è rilevante''. Il che significa che se ''dovessimo
esprimere due consiglieri'', in cda siederanno i primi due
candidati. Ma ''non ho un'idea di quanti consiglieri voteremo''
ha aggiunto Vicinanza, spiegando che ''dipende molto dalla
valutazione dei proxy voters, che si esprimeranno tra la fine di
questa settimana e l'inizio della prossima''. Perché le loro
''indicazioni spostano tanto''. Inoltre, Findim ''ha espresso
nomi prestigiosi'', secondo Vicinanza, che comunque ribadisce di
essere ''all'oscuro'' delle scelte che verranno prese dai fondi.
(ANSA).