(ANSA) - ROMA, 26 MAR - "Il Paese è ancora fermo. Come rivela
il dato Istat sulle vendite di gennaio, il 2014 si apre con
l'ennesima flessione, segno inequivocabile della mancata ripresa
e del persistere delle difficoltà delle famiglie". Così,
Confesercenti commenta le rilevazioni dell'Istat, sollecitando
il Governo ad "accelerare sulle misure a favore delle imprese e
per il sostegno ai redditi più deboli, senza fare alcun passo
indietro sulla platea dei beneficiari, semmai invece
allargandola, per porre fine alla lunga crisi del mercato
interno".
Confesercenti, inoltre, lancia l'allarme desertificazione per
i negozi alimentari: tra gennaio e febbraio, secondo le
rilevazioni dell'Osservatorio Confesercenti, in Italia hanno
chiuso circa 30 imprese al giorno, a fronte di 682 aperture in
tutto il periodo, per un saldo negativo di 1.070 unità. (ANSA).