(ANSA) - MILANO, 26 MAR - Urbano Cairo ringrazia ma declina
l'invito di Diego Della Valle ad affidargli la guida di Rcs. Non
esclude però un aumento della sua quota nel gruppo editoriale,
oggi al 2,84%: ''Non si puo' dire - afferma -. Se lo fai, poi lo
comunichi, ma finche' non lo fai non dici quello che vorresti
fare''.
Quanto all'ipotesi di un rimpasto del Cda Rcs, Cairo si
limita a spiegare che sui board ''decide l'assemblea''. Si vedrà
poi alla riunione dei soci l'8 maggio, e ancor prima con la
convocazione dell'assemblea che ci si attende venga fatta dal
Cda Rcs venerdì, se e come il consiglio proporrà di integrare
l'attuale squadra di amministratori.
Ieri sera Diego Della Valle, secondo socio di fatto in Rcs
con il 9% (il numero due dopo il 20,5% di Fiat sarebbe
Mediobanca, ma sta vendendo e un mese fa era già scesa sotto il
10%), aveva nuovamente auspicato che la guida di Rcs venga
affidata a Cairo. ''Ringrazio il mio amico Diego Della Valle che
è una persona che stimo molto - risponde il diretto interessato
-. Però sinceramente io sono molto impegnato con la Cairo
Communications che mi assorbe totalmente''. E se l'editore si
chiama fuori dalla guida di Rcs, non sembra escludere invece di
venir coinvolto in Cda: ''Non lo so, no me ne ha parlato nessuno
per il momento'', dice. E ''se mi sarà proposto ci penserò''.
Prosegue intanto la polemica sollevata dai rappresentanti
sindacali di Rcs, dopo che è emersa l'esistenza di un piano di
premi per i vertici del gruppo sulla base degli obiettivi del
piano al 2015. L'assemblea del Corriere ha affidato un pacchetto
di sette giorni di sciopero al comitato di redazione e questi in
un comunicato sindacale pubblicato oggi sul quotidiano di via
Solferino chiede che il Cda nella riunione prevista venerdì
corregga il tiro annullando i premi, dopo i forti sacrifici
chiesti alla redazione e ai dipendenti.
''Nelle mie aziende do dei bonus nel momento in cui arrivi
per lo meno a vedere un pareggio economico o un piccolo utile -
afferma Cairo sul tema -. Nel caso specifico, se fanno un buon
lavoro, direi complimenti, continuate così''.
Cairo chiarisce comunque di non puntare a una revoca
dell'attuale Cda. ''Per me è molto importante che un'azienda sia
guidata da chi ha le idee chiare. Poi ci può essere anche il
contributo di altri azionisti'', aggiunge.(ANSA).