(ANSA) - ROMA, 24 MAR - L'agenzia di rating vede però
permanere alcuni squilibri e a fronte di un miglioramento
dell'export netto e degli investimenti si attende che "i consumi
interni resteranno deboli". Inoltre "il rallentamento nei
mercati Emergenti e l'impatto della crisi Ucraina pone
potenziali rischi al ribasso per la crescita", mentre prezzi
energetici stabili "manterranno l'inflazione sotto l'1%
quest'anno".
Nel rapporto si mette in evidenza che "la questione chiave è
se l'iniziale ripresa nell'Eurozona prenderà nuovo slancio dal
settore privato attraverso consumi più forti e più investimenti,
o rimarrà dipendente dal commercio estero". Gli economisti di
Standard & Poor's ritengono che la Bce manterrà i tassi di
interesse fermi allo 0,25% nei prossimi due anni e che
Francoforte molto probabilmente aspetterà fino alla fine
dell'estate prima di introdurre nuove misure straordinarie per
supportare la crescita.