(ANSA) - MILANO, 24 MAR - Lactalis rivoluziona il Cda di
Parmalat, presentando una lista rinnovata per nove undicesimi,
ma continua ad affidarsi all'attuale direttore generale e
amministratore delegato Yvon Guerin, nelle cui mani resterà la
gestione operativa del gruppo di Collecchio.
Tra i componenti dell'attuale consiglio, al cui interno non
verrà nominato un amministratore delegato, vengono confermati
solo il vicepresidente Gabriella Chersicla, che viene candidata
alla presidenza, e il plenipotenziario di Lactalis in Italia,
Antonio Sala. Quest'ultimo, insieme all'avvocato francese
Patrice Gassenbach, è l'unico degli undici candidati privo dei
requisiti di indipendenza.
''Il Gruppo Lactalis - spiega una nota - ha ritenuto di
comporre la sua lista senza includervi alcun candidato per le
funzioni di amministratore delegato essendo la gestione
operativa affidata al direttore generale Yvon Guerin. Tale
scelta si pone in continuità con gli ultimi tre esercizi, che
hanno visto Parmalat crescere per dimensioni e redditività, per
favorirne l'ulteriore sviluppo sui mercati di tutto il mondo. In
tale quadro il Consiglio di Amministrazione potrà svolgere le
sue funzioni in maniera collegiale a garanzia di tutti gli
azionisti''.
La necessità di rinnovare il cda nell'assemblea del 17 aprile
si è posta dopo le dimissioni in massa dell'attuale consiglio,
al centro di forti polemiche e di un'inchiesta della procura
parmense per la vendita di Lactalis America (Lag) a Parmalat,
operazione che si è conclusa con un sostanzioso taglio del
prezzo concordato e con la rilevazione di irregolarità
procedurali che hanno messo in evidenza i conflitti di interesse
dei francesi, ad un tempo venditori e acquirenti.
La lista di Lactalis, che ha ringraziato il cda uscente per
il lavoro svolto, include Riccardo Perotta, Paolo Lazzati, Laura
Gualtieri, Gino Scarpellini, Angela Gamba, Francesco Dori, Elena
Vasco e Nicolò Dubini. Giorgio Loli, Alessandra Stabilini e
Nicola Iberati sono candidati alla carica di sindaci effettivi.
Per i posti riservati alle minoranze i fondi Amber, Fidelity,
Gabelli e Setanta hanno confermato la loro fiducia ad Umberto
Mosetti e Antonio Mastrangelo, che in Cda hanno contrastato in
ogni modo l'operazione Lag. Da quest'anno i posti a loro
disposizione potrebbero però scendere da due a uno sulla base
della riforma dello statuto proposta da Lactalis, su cui sono
peraltro in corso approfondimenti da parte della Consob.(ANSA).