(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Fondere insieme Alitalia e Air
Berlin. Sarebbe questo il progetto cui si sta lavorando al
quartier generale di Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi
già azionista dell'aviolinea tedesca e che sta valutando un
possibile ingresso nell'ex compagnia di bandiera italiana. Un
progetto, quello svelato oggi dalla stampa tedesca, che, sebbene
non realizzabile nell'immediato, confermerebbe l'interesse degli
arabi ad investire in Alitalia, proprio mentre si stringono i
tempi per la conclusione della due diligence attesa entro la
fine del mese.
Dopo le notizie dei giorni scorsi di un possibile
rafforzamento di Etihad in Air Berlin, di cui la compagnia di
Abu Dhabi possiede il 29,21%, oggi i media tedeschi tornano
sull'argomento ipotizzando anche un possibile coinvolgimento di
Alitalia. "Air Berlin dovrebbe diventare italiana", scrive il
quotidiano tedesco die Welt, aggiungendo che la linea aerea
tedesca potrebbe essere fusa con Alitalia. Ma ci sono alcuni
"fattori di insicurezza" per questa operazione, osserva il
quotidiano, indicando il governo e i sindacati italiani. A
questo si aggiungono alcuni 'ostacoli' tecnici, come
l'appartenenza di Air Berlin ad un'alleanza (One World) diversa
da quella di Etihad ed Alitalia (SkyTeam).
In ogni caso, l'operazione rientrerebbe in un più ampio
disegno di Etihad per creare una presenza forte in Europa: il
tour di acquisti europeo della compagnia emiratina (che ha quote
oltre che in Air Berlin, in Aer Lingus, Darwin Airlines e Air
Serbia), secondo Die Welt, "avrebbe senso soltanto se prima o
poi le diverse compagnie riuscissero a essere messe insieme, per
costruire un nuovo rivale di Lufthansa e di British
Airways-Iberia".
Nel frattempo Etihad starebbe progettando di aumentare la
propria partecipazione in Air Berlin portandola al 49,9%.
Secondo indiscrezioni del magazine economico Wirtschaftswoche,
la seconda linea aerea tedesca potrebbe essere trasformata in
una società a responsabilità limitata e, di conseguenza, uscire
dalla Borsa. Intanto giovedì Air Berlin dovrebbe svelare i
risultati del 2013, che evidenzierebbero un 'rosso', secondo gli
analisti, fra i 114 e i 132 milioni di euro.
Per quanto riguarda la partita Alitalia, invece, si attende
di capire l'esito della due diligence che Etihad sta conducendo
da mesi, e che dovrebbe essere conclusa entro fine mese. Mentre
successivamente si procederà ad elaborare un Piano industriale
congiunto. "Siamo ottimisti. Credo che sarà un'alleanza che
potrebbe portare grandi benefici", ha detto oggi il ministro dei
trasporti, Maurizio Lupi: "Ci è stato detto da Alitalia, ricordo
che è una trattativa tra aziende private, che entro fine marzo
ci saranno le linee guida fondamentali di una eventuale intesa
con Etihad. La cosa che interessa al governo - ha aggiunto - è
il piano industriale, lo sviluppo del progetto e il tema
dell'occupazione". (ANSA).