(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il fatturato segue quindi le orme
della produzione industriale. Gennaio segna infatti la
ripartenza, dopo un dicembre difficile, in cui i ricavi avevano
riceduto punti. Ora le vendite salgono come non accadeva da
oltre due anni, risultando in recupero sia a livello nazionale
(+1,1%) sia, soprattutto, fuori dai confini (+6,7%), con
l'export che si conferma il salvagente dell'economia italiana.
Stessa dinamica si ritrova nel confronto mese su mese, il rialzo
è frutto di un aumento, il maggiore da 17 mesi, dello 0,7% sul
mercato interno e del 2,4% su quello estero. Tornando però ai
dati tendenziali e puntando la lente sui risultati grezzi (con
un giorno lavorativo in meno rispetto al 2013), l'indice del
fatturato cambia verso, in discesa dello 0,3%.
Se si vanno a vedere le variazioni segnate nei diversi
settori, a confronto con dicembre il fatturato registra aumenti
per i beni strumentali (+2,9%), per quelli intermedi (+1,3%) e
per i prodotti di consumo (+0,2%) mentre l'energia è in ribasso
(-0,5%). Nel dettaglio, rispetto al 2013, i rialzi più
significativi l'Istat li rileva nei settori della fabbricazione
di macchinari e attrezzature (+8,8%), del tessile-abbigliamento
(+6,7%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,7%). In
calo invece risultano le attività estrattive (-16,0%), la
fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-3,5%) e
la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature
per uso domestico non elettriche (-1,0%).(ANSA).