(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 21 MAR - In Italia gli incrementi
di spesa pubblica non producono impatti significativamente
positivi tanto che la crescita del Pil, tra il 1996 e lo scorso
anno, appare - secondo la Confcommercio - decisamente modesta,
la peggiore come risultati e con forme di inefficienza pressoché
simili a quelle di Giappone e Grecia.
In uno studio, diffuso al Forum a Cernobbio, si evidenzia che
Paesi scandinavi come Svezia e Finlandia e del Nord-Europa, come
Germania, Austria, Olanda, hanno probabilmente tagliato la parte
improduttiva di spesa pubblica (fino a 8 punti percentuali nel
periodo) razionalizzando le risorse e hanno sperimentato tassi
cumulati di crescita, da tre a sei volte superiori a quello
dell'Italia (+9,5% nel periodo).
Altri paesi, come Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna,
con all'incirca lo stesso incremento cumulato della spesa
pubblica in rapporto al Pil dell'Italia (poco più del 5% nel
periodo), hanno realizzato anch'essi tassi cumulati di crescita
da tre a sei volte superiori quello italiano.(ANSA).