(ANSA) - ROMA, 20 MAR - ''La decisione di Finmeccanica
comunicataci ieri di avviare una fase di due diligence a un
gruppo di aziende che hanno manifestato il loro interesse
relativamente ad AnsaldoBreda e AnsaldoSTS, avvia la fase di
deconsolidamento da parte di Finmeccanica di queste due società
del Gruppo, e rischia se non governata di concerto con le
organizzazioni sindacali e con il Governo di decretare la fine
dell'interesse strategico dei trasporti ferroviari da parte del
nostro paese''. Lo dichiara il segretario nazionale Fim Cisl
Michele Zanocco in una nota, aggiungendo che ''pur di fronte
alle dichiarazioni del vice-ministro, che conferma che le
operazioni di vendita dovranno mantenere il perimetro
industriale delle aziende, l'occupazione e le tecnologie nel
nostro paese non è ancora chiaro, se e quale ruolo, vorrà
giocare il Governo nel nuovo assetto proprietario''.
''Come Fim - continua Zanocco - riteniamo che il tema non
debba essere affrontato esclusivamente dal punto di vista
finanziario, economico e industriale, ma che il Governo debba
dichiarare se il settore del trasporto ferroviario rimane
d'interesse nazionale oppure no. Per questo abbiamo chiesto al
Governo l'attivazione urgente di un tavolo nazionale che veda
coinvolti tutti i soggetti che operano nel settore del trasporto
ferroviario oltre ad Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, Firema e OSV
(Officine Ferroviarie Veronesi) anche dei gestori ferroviari a
partire da Treni Italia da sempre fanno parte del patrimonio
industriale italiano del settore''. E conclude: ''Non possiamo
permetterci di deindustrializzare ulteriormente il nostro paese
soprattutto in un settore nevralgico, che in tutti gli altri
paesi europei, contrariamente al nostro, stanno difendendo con
le unghie e i denti''.(ANSA).