(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Le informazioni pubblicate oggi dal
quotidiano Il Tempo sulla remunerazione del lavoro del
Commissario straordinario per la revisione della spesa, Carlo
Cottarelli, "sono sbagliate". Lo si legge in una nota
dell'Ufficio del Commissario per la Revisione della Spesa.
"Il Tempo scrive che il lavoro del Commissario sarebbe
compensato con un contratto del valore di 950.000 euro per
quattro anni, dal 2013 al 2016. La norma richiamata
nell'articolo fissa invece il tetto del costo massimo per lo
Stato, non la retribuzione annua lorda effettivamente
concordata, determinata (con dpcm del 16/12/2013) nel minore
importo di 258.000 euro", precisa la nota.
"Il Tempo scrive anche che quell'importo per la remunerazione
del lavoro del Commissario sarebbe stato spalmato su quattro
anni, benché il lavoro sia cominciato soltanto nell'ottobre del
2013, per eludere il tetto massimo dei compensi previsti per i
dirigenti pubblici. È un'informazione sbagliata - prosegue il
comunicato -, perché in realtà la retribuzione lorda annua
concordata per il lavoro del Commissario è pari, come detto, a
258.000 euro, quindi 43.000 euro in meno (ovvero il 14% in meno)
del tetto massimo. Peraltro a questo importo non si aggiunge
alcun altro benefit, come invece è prassi per molti manager
privati e pubblici (per esempio autovettura di servizio)".
"Poiché si tratta di una retribuzione su base annua, per il
2013 il Commissario ha percepito una remunerazione calcolata sul
periodo di servizio effettivamente prestato. Quanto si legge nel
titolo: 'Per Cottarelli 2.200 euro al giorno. In soli 68 giorni
(Natale incluso) del 2013 ha intascato 150mila euro' è pertanto
falso: il compenso riconosciuto per il lavoro del Commissario
nel 2013 è stato di 48.733 euro al lordo delle imposte".