(ANSA) - ROMA, 19 MAR - ''Una linea ferroviaria ad alta
velocità che doveva unire l'Italia ha invece finito per
dividerla''. Così l'International New York Times in un reportage
di prima pagina da Chiomonte dedicato alla vicenda della Tav in
Val di Susa, in cui sottolinea come la costruzione della linea
tra Francia e Italia abbia provocato manifestazioni e proteste
pacifiche ma anche scontri violenti, atti di sabotaggio e
perfino accuse di terrorismo.
''Per alcuni residenti le barricate, sia fisicamente che
metaforicamente, riflettono una concezione diversa dello
sviluppo, perfino della democrazia e la distanza dai centri di
potere di Bruxelles e di Roma'', scrive il quotidiano Usa,
aggiungendo che i malumori per la costruzione della Tav hanno
anche dato slancio al M5S di Grillo, che si oppone al progetto.
Ma nonostante le proteste, ''il governo va avanti col
progetto'' perché, come ha detto il ministro delle
Infrastrutture Lupi, citato dal giornale a stelle e strisce,
''il tunnel dimostra che lo Stato esiste e che crede in un
progetto ritenuto fondamentale per lo sviluppo del Paese e
dell'Europa''. Al quotidiano Usa il sindaco di Susa, Gemma
Amprino Giorio, dice: ''Al momento la valle è un ramo secco''
mentre ''una stazione internazionale porterà sviluppo,
rafforzando l'economia del territorio, in particolare il
turismo''.