(ANSA) - MILANO, 19 MAR - Lasciando l'esecutivo dell'Abi il
presidente del Consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Gian
Maria Gros Pietro ha quindi aggiunto: ''mi sembra che dalle
parole di Visco si possa trarre un incoraggiamento, nel senso
che le regole italiane di valutazione dei bilanci sono tra le
più severe e, quindi, le nuove regole europee saranno allineate
a quelle che vengono applicate in Italia''. Secondo Gros Pietro
''è un fatto positivo perché vuol dire che le nostre banche sono
già abituate a quel tipo di regole''. Quanto invece ai principi
dell'asset quality review il banchiere ha spiegato che
nell'incontro con Visco ''più o meno quello che si conosceva è
stato confermato'' ed è ''stato detto che ancora dei dettagli
devono essere decisi'', comunque ''è stato tranquillizzante.
Gros Pietro ha poi sottolineato che il governatore ha 'citato
come tre pilastri'' per le banche il ''rafforzamento di
capitale, la riduzione dei costi e aumento dei ricavi: strade -
ha detto - che influiscono positivamente e sui cui bisogna
procedere''. Il presidente del Consiglio di gestione di Intesa
ha quindi indicato che le ''fondazioni sono state appena
menzionate solo per ricordare quelli che sono i principi della
legge Ciampi e cioè che le fondazioni sono degli investitori
istituzionali il cui compito non e' quello di gestire le
banche". D'altro canto, ha ricordato Gros-Pietro, ''questa è una
posizione nota e che peraltro e' nello spirito della legge''
Sull'incontro con il Governatore della Banca d'Italia l'ad
del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti ha sostenuto che si
è trattato di una presentazione ''interessante'' e ''molto
utile'' e se ne ''dovrebbero fare più di una''. Sullo stesso
tono il presidente della Banca Popolare di Sondrio, Giampiero
Melazzini che ha detto: si è trattato di ''argomentazioni molto
interessanti e importanti che è stato un piacere ascoltare''.
(ANSA).