(ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - Crescono raccolta, clienti e
margine operativo lordo, calano, se pur in maniera lieve, gli
impieghi. Continuano a crescere anche capitale e compagine
sociale ma "il forte piano di accantonamenti prudenziali sui
crediti a rischio ha costretto Emil Banca, nonostante un anno
che per dinamicità commerciale è stato il migliore dall'inizio
della crisi, a chiuder in rosso".
Così, spiega la Banca, il Tier 1 - indice che misura la
solidità degli istituti di credito - è pari a 11,35 %, ben al di
sopra dell'8% previsto dalle normative europee.
Per garantire stabilità e performance future, la banca ha
continuato nel forte piano di accantonamenti prudenziali sui
crediti a rischio messa in opera dall'inizio della crisi,
mettendo "a riserva" ben 50 milioni di euro per cautelarsi su
una possibile svalutazione degli immobili a garanzia dei mutui
ipotecari. Questo, se da un lato garantirà maggior dinamicità
nei prossimi anni, ha fatto sì che il bilancio si sia chiuso con
un utile negativo di circa 5 milioni di euro (meno del 10% degli
accantonamenti del 2013).(ANSA).