(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Finmeccanica rivede l'utile dopo le
significative perdite degli ultimi due anni. E conferma la
necessità di andare avanti sulla cessione del settore trasporti,
con la zavorra AnsaldoBreda, avviando la fase di approfondimento
con interlocutori ristretti. L'operazione ha subito ottenuto la
'benedizione' dei ministri del Tesoro e dello Sviluppo economico
Pier Carlo Padoan e Federica Guidi, che seguono con attenzione
la vicenda auspicando che vengano garantiti radicamento nel
territorio e valorizzazione delle aziende del settore.
Il consiglio di amministrazione di Piazza Monte Grappa ha
approvato i risultati del 2013, che si è chiuso con un utile
netto di 74 milioni di euro rispetto al rosso di 792 milioni del
2012 e risultati migliori rispetto alle previsioni per ordini
(17,571 mld, con un portafoglio ordini a 42,697 mld) e ricavi
(16,033 mld). Numeri che testimoniano il buon andamento dei
piani di ristrutturazione ed efficientamento: ma i risultati
delle azioni di risanamento continuano ad essere "compromessi
dall'andamento negativo del settore trasporti", ascrivibile ad
AnsaldoBreda (Ebita negativo per 114 milioni e ordini in calo a
1,908 mld, risultati "ancora pesantemente negativi e in
ulteriore peggioramento" rispetto al 2102 e alle previsioni).
E visto che AnsaldoBreda continuerà a pesare
"significativamente" sulle performance del Gruppo, il
deconsolidamento del settore appare come la "condizione
indispensabile" affinché la holding possa cogliere in pieno i
benefici derivanti dal rilancio del comparto Aerospazio e
Difesa. Per questo il cda di oggi ha condiviso la valutazione
del management sulle manifestazioni di interesse presentate e ha
approvato la proposta di proseguire nel percorso di
deconsolidamento (definito nel Piano strategico approvato nel
maggio 2013), avviando una fase operativa di approfondimento con
un numero ristretto di interlocutori, mirata a definire
un'operazione da sottoporre al Consiglio.
La decisione della società guidata da Alessandro Pansa ha
ottenuto subito l'approvazione del Tesoro, in quanto azionista
(con il 30,2%), e del Ministero dello Sviluppo, che hanno detto
di condividere i contenuti del Piano strategico del Gruppo che
prevede la concentrazione nel settore dell'Aerospazio, Difesa e
Sicurezza e il deconsolidamento delle attività di Trasporto. I
due ministri "seguono con grande attenzione la conclusione da
parte di Finmeccanica di un accordo di partnership con un
operatore internazionale che assicuri radicamento nel territorio
e valorizzazione globale delle aziende del settore trasporti",
si legge in una congiunta che precisa che le valutazioni del
Governo sono state comunicate ai sindacati in un incontro oggi
pomeriggio. Il processo potrà anche coinvolgere investitori
istituzionali italiani e avverrà "assicurando la dovuta
attenzione alle problematiche sociali e di localizzazione
industriale". (ANSA).