(ANSA) - MILANO, 19 MAR - Affare miliardario in Algeria per
il gruppo di costruzioni di Udine, Rizzani de Eccher, e
l'ospedale San Raffaele di Milano. La joint venture italiana
realizzerà il nuovo Policlinico di Algeri dopo essersi
aggiudicata la più importante tra quattro commesse bandite dal
ministero della Salute algerino per la costruzione e la gestione
di grandi policlinici universitari.
Il contratto, vinto dalla società di costruzioni friulana
controllato dalla famiglia De Eccher e dalla struttura milanese,
fondata da don Luigi Verzé e ora controllata dalla famiglia
Rotelli del gruppo San Donato, ha un valore - da quanto si è
appreso - di oltre 1 miliardo di euro.
Un bel colpo per la Rizzani de Eccher, che fattura 600 milioni
di euro e ha 3.800 dipendenti, ed è già presente in Algeria dove
sta lavorando a due importanti opere infrastrutturali: il primo
tronco della ferrovia Oued Tlelat-Tlemcen e la costruzione di
una delle autostrade all'interno del programma per agevolare la
comunicazione tra la costa mediterranea e l'interno del Paese.
L'aggiudicazione dell'appalto del nuovo policlinico da 700
posti letti, che verrà progettato da un gruppo guidato
dall'architetto Mario Cucinella, rappresenta un riconoscimento
anche per il San Raffaele. La struttura salvata dal crack nel
2012 torna a guardare oltre confine dopo i discussi progetti
all'estero e i costi fuori controllo della gestione di don
Verzé: contribuirà al progetto per il nuovo ospedale di Algeri
con le proprie competenze gestionali e con la formazione del
personale locale.
La commessa nel paese nordafricano - sottolineano Rizzani de
Eccher e l'ospedale milanese in una nota - è un evento
importante anche nella prospettiva della prossima apertura delle
frontiere sanitarie europee.(ANSA).