(ANSA) - MILANO, 18 MAR - "L'acquisizione di una posizione
assai rilevante in Camfin, e dunque in Pirelli, da parte di
Rosneft suscita interesse sul piano finanziario, curiosità sul
piano industriale e un interrogativo sul piano della politica
estera". Lo dichiara Massimo Mucchetti, presidente della
Commissione Industria del Senato commentando l'operazione di
riassetto azionario di Pirelli che vedrà l'ingresso del colosso
petrolifero russo nel gruppo di pneumatici.
''Capisco che Tronchetti Provera e le due banche italiane
abbiano iniziato le trattative con Rosneft prima del precipitare
della crisi in Ucraina, e tuttavia, questo annuncio avrebbe
forse potuto aspettare qualche settimana'', afferma il
presidente della Commissione Industria che, ricordando che
Rosneft è una società controllata dal Governo russo, esprime poi
il timore che ''non vorremmo che quando Tronchetti Provera
deciderà il ritiro, la Pirelli fosse di fatto nazionalizzata da
uno Stato straniero di dubbia democrazia''.
Domandandosi se il Governo italiano sia stato informato di
questa operazione, Mucchetti vede ''sviluppi industriali assai
più interessanti di quelli connessi a South Stream''.
(ANSA).