(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Il provvedimento - precisa la nota -
è stato notificato oggi alle parti nel corso di alcune ispezioni
effettuate in collaborazione con il Gruppo Antitrust del Nucleo
Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza.
L'indagine nasce dalla segnalazione inviata all'Antitrust
dall'advisor della concessionaria Autostrade per l'Italia,
incaricato di gestire le procedure concorsuali per l'affidamento
dei punti di ristoro della rete autostradale le cui concessioni
scadevano nel 2013.
Secondo l'advisor, "le due società - spiega l'Autorità -
potrebbero avere coordinato il loro comportamento con
l'obiettivo di ripartirsi 16 (8 ciascuna) di 43 punti di ristoro
soggetti a gara: le anomalie riscontrate nelle offerte
presentate parrebbero infatti incompatibili con un comportamento
autonomamente assunto. In particolare l'accordo avrebbe
sfruttato i meccanismi previsti per le procedure concorsuali che
prevedono offerte suddivise in due parti (offerta tecnica ed
offerta economica). Ciascuna impresa interessata a una
determinata area avrebbe, con l'accordo dell'altra, presentato
un'offerta tecnica molto alta e un'offerta economica
caratterizzata da un rilancio assai limitato. In questa
strategia - prosegue la nota - sarebbe stata supportata
dall'altra impresa che proponeva invece un rilancio eccessivo
(al quale non corrispondeva però una buona offerta tecnica) con
l'obiettivo di assottigliare la differenza tra i rilanci
economici presentati dagli altri concorrenti".
L'istruttoria dovrà concludersi entro l'8 maggio 2015.
(ANSA).