(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Alitalia si conferma il primo vettore
in Italia. Ma si assottiglia la distanza con Ryanar, che da anni
cerca di scalfire il primato dell'ex compagnia di bandiera. La
classifica dei primi 50 vettori operanti in Italia nel 2013
stilata dall'Enac evidenzia infatti che Alitalia ha trasportato
lo scorso anno 23.993.486 passeggeri, in calo dai 25,33 milioni
del 2012; mentre la low cost irlandese passa a 23.041.752 (dai
22.797.829 del 2012): il gap si assottiglia così ad appena 951
mila passeggeri mentre l'anno precedente erano 2,5 milioni.
'Oggi Alitalia non è un carrozzone, non lo è più almeno'',
commenta l'a.d. Gabriele Del Torchio, ribadendo che "Ryanair
sono tre anni che dice che ci sorpassa ma siamo ancora al primo
posto in Italia e faremo di tutto per rimanerci". Il tema caldo
del suo intervento a 2Next è però, ovviamente, l'operazione
Etihad. "Se non c'è Don Rodrigo, questo matrimonio s'ha da fare
e lo faremo", spiega Del Torchio, citando Manzoni e ricordando
che "non si può pensare di rimanere da soli, un partner
industriale è indispensabile'' e l'opzione migliore rimane
appunto quella araba, con la linea aerea di Abu Dhabi che "avrà
una quota qualificata di minoranza. Non potrà avere quote
di maggioranza o entrare a scaglioni".
Più in generale, dai 'Dati di traffico 2013', in cui l'Enac
fotografa lo stato attuale del trasporto aereo nazionale, emerge
una riduzione dei passeggeri transitati negli aeroporti
italiani: sono stati 143.510.334, in calo dell'1,7% rispetto al
2012. Il primo scalo per numero di passeggeri si conferma
Fiumicino (35.939.917 passeggeri, -2,2%), che assorbe il 25% del
traffico globale nazionale. La seconda posizione è di Milano
Malpensa (17.781.144 passeggeri, -3%); terza Linate (8.983.694,
-2,1%). Anche nel 2013, inoltre, prosegue il calo dei movimenti
aerei (-5,6%): conseguenza - spiega l'Enac - della
razionalizzazione del sistema da parte delle compagnie aeree.
Mentre senza sostanziali differenze il traffico cargo (-0,3%).
I vettori tradizionali continuano a detenere anche nel 2013
la quota maggiore di mercato di traffico aereo complessivo
(59,62%, con 85.567.994 passeggeri, in calo dello 0,16% sul
2012), mentre i vettori low cost coprono il 40,38% del mercato
(57.942.340 passeggeri, -3,90%). Per quanto riguarda le tratte
più frequentate, tra le rotte nazionali primeggia la
Catania-Roma Fiumicino; per le internazionali con Paesi Ue la
Fiumicino-Parigi Charles De Gaulle seguita a ruota dalla
Fiumicino-Madrid Barajas; per internazionali extra Ue guida la
classifica la Fiumicino-New York JFK.
Nonostante i numeri del 2013 abbiano ancora il segno meno, i
primi mesi del 2014 mostrano segnali incoraggianti, spiega il
direttore generale dell'Ente Alessio Quaranta: "Mi auguro che
quello trascorso sia l'ultimo anno con un bilancio di traffico
passivo e che da quest'anno il trasporto aereo nazionale inizi
la ripresa, come i primi timidi segnali del 2014 lasciano
sperare".
Segnali positivi arrivano anche da Alitalia. La compagnia ha
iniziato il 2014 con passeggeri in crescita: dopo il +0,5% di
gennaio, a febbraio i viaggiatori trasportati sono cresciuti
dell'1%. Sui voli dall'estero, i passeggeri sono cresciuti del
3,6%. (ANSA).