(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Dematerializzazione di processi e
documenti, potenziamento di mobile banking e mobile payment, più
sicurezza e integrazione dei canali remoti. Sono queste le
priorità nei programmi d'investimento in tecnologia delle banche
italiane che - nonostante la difficile congiuntura economica -
continuano a puntare sull'Ict. A scattare la fotografia
dell'impegno e delle priorità delle banche italiane sul fronte
della spesa in tecnologia è la nona edizione del rapporto sulle
tendenze del mercato Ict per il settore bancario messo a punto
da ABI Lab, il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca
dell'Abi. Lo studio, condotto su un campione rappresentativo di
gruppi, sarà presentato al Forum ABI Lab che si tiene martedì e
mercoledì a Milano.
Secondo la ricerca, il settore bancario italiano ha investito
complessivamente 4,2 miliardi di euro (stima per il 2013)
confermando la spesa in tecnologia del 2012 (circa 4,3
miliardi). L'attenzione del settore bancario per l'innovazione
trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dalle
banche per il 2014: la metà dei gruppi, infatti, prevede
addirittura di incrementare gli investimenti in tecnologia
(50%), mentre quasi un terzo pensa di mantenere costante il
budget ICT rispetto al 2013 (28% circa).(ANSA).