(ANSA) - MILANO, 14 MAR - Blackrock, dopo Telecom e Intesa
Sanpaolo, scommette su Unicredit. Lo fa pochi giorni prima della
presentazione dei conti e del piano e, almeno nell'immediato,
vince. Il megafondo americano infatti ha arrotondato la sua
quota al 5,246% il 7 marzo, quando in Borsa il titolo veniva
scambiato a 5,86 euro e in una settimana lo vede rivalutato già
di circa il 6 per cento (oggi chiude a 6,21 euro).
Con la sua quota parcellizzata tra 18 diverse sue filiali,
Blackrock diventa ora il primo azionista del gruppo bancario:
dietro lascia Aabar e Pamplona rispettivamente con il 5,089% e
con il 5,009 per cento. ''Non giudico movimenti azionari -
commenta il presidente di Fondazione Banco di Sicilia, Giovanni
Puglisi, a margine di un convegno - e non mi spetta dare questo
genere di giudizi''. Apprezzamenti invece per il piano "una cura
coraggiosa, trasparente, che dà solidità al gruppo, che
rassicura mercati, azionisti e Bce, promosso a pieni voti".
Quando a fine febbraio il fondo americano aveva incrementato
a sorpresa la sua quota in Intesa Sanpaolo, il ceo di Piazza
Cordusio Federico Ghizzoni aveva sottolineato che l'interesse da
parte di investitori esteri ''deve far piacere a tutti e, a noi,
lo fa perché vuol dire che intravedono crescita. Mi fa piacere
perché a volte gli investitori esteri sono più positivi e
ottimisti degli investitori nazionali''.
Secondo quanto è possibile ricostruire, in base alle
dichiarazioni del fondo stesso e alla partecipazione alle
assemblee, Blackrock a gennaio 2013 aveva in portafoglio il 5%,
una quota che gli valeva all'epoca la posizione di secondo
azionista dietro gli arabi di Aabar (erano oltre il 6%). E' poi
uscito dal 'radar' Consob avvalendosi dell'esenzione di cui
godono i grandi fondi per la comunicazione delle partecipazioni
tra il 2% e il 5% detenute in gestione del risparmio. Nella più
recente riunione dei soci dell'11 maggio scorso aveva però
partecipato con il 4,9%.
Ora questa nuova mossa sembra riconfermare il rinato
interesse dei fondi esteri per l'Italia. Con un patrimonio
gestito di complessivi 4.096 miliardi di dollari (al 30
settembre 2013), l'Italia è sempre stata presente in modo
significativo nei suoi portafogli. Il colosso Usa detiene
inoltre il 9,4% di Telecom (una quota che raggiunge circa il
10,2% del capitale ordinario se si considera il convertendo), il
5% di Intesa Sanpaolo nonché il 5% di Azimut. Inoltre dai libri
soci emerge che, alle assemblee del 2013, risultava avere una
partecipazione del 5% circa in Atlantia, del 2,8% in Generali e
del 4% di Fiat.(ANSA).