(ANSA) - ROMA, 13 MAR - I clienti di Tim, Vodafone e Wind a
cui è stato unilateralmente modificato il contratto devono
essere risarciti, anche se l'Antitrust ha deciso di non
sanzionare i tre operatori mobili accettandone gli impegni. Lo
afferma l'Adiconsum in una nota.
La presa di posizione dell'associazione dei consumatori
prende le mosse dalla decisione dell'Autorità che lunedì scorso
ha comunicato la chiusura dei procedimenti per pratica
commerciale scorretta a carico dei tre operatori, optando per
l'accettazione degli impegni, in pratica la promessa di non
applicare più comportamenti potenzialmente sanzionabili: si
trattava, in sostanza, di campagne pubblicitarie che
assicuravano condizioni non poi realmente rispettate grazie a
vincoli indicati in dettaglio e non immediatamente percepibili
dalla clientela.
Secondo l'Adiconsum, che trova "giusta" la decisione
dell'Antitrust di accettare gli impegni degli operatori, è però
"ora necessario sanare la ferita inferta ai consumatori", perché
"è necessario, arrivati a questo punto, che le aziende
telefoniche provvedano a risarcire i consumatori danneggiati
dalle variazioni unilaterali dei contratti e a rimettere le cose
al loro posto, soprattutto in ragione delle inadempienze
rilevate dall'Antitrust". Adiconsum chiede poi che "le compagnie
telefoniche provvedano almeno a trasformare i vecchi contratti,
questa volta in positivo, offrendo, a parità di costi, servizi
quantomeno simili, se non, possibilmente, più moderni". In tal
senso - conclude il presidente Pietro Giordano - chiediamo
l'intervento dell'Agcom, stranamente rimasta in silenzio sulla
vicenda, e abbiamo scritto ai tre operatori telefonici coinvolti
affinché la ferita inferta a migliaia di consumatori possa
venire sanata. Laddove ciò non dovesse accadere, Adiconsum si
riserva l'avvio di una possibile azione risarcitoria collettiva
(class action)".(ANSA).