(ANSA) - MILANO, 13 MAR - Seduta debole per Piazza Affari
(Ftse Mib -0,91% a 20.591 punti) così come per il resto delle
Borse europee che guardano alla Crimea e al referendum del fine
settimana. Lo spread tra btp e bund è risalito a quota 189
punti.
In evidenza i bancari con Bper (+4,61%), Bpm (+4,17%) con il
buy di Socgen, Banco Popolare (+2,15%) con la conferma
dell'underweight di Morgan Stanley e il prezzo obiettivo alzato
a 18 euro. Bene poi Mediobanca (+1,65%) e Mps a(+1,57%)
all'indomani dei conti e e con l'hold di Deutsche Bank. In
controtendenza Unicredit su cui pesano le prese di beneficio
(-2,97%) dopo la corsa post presentazione piano e conti 2013.
Gli acquisti valorizzano inoltre Autogrill (+4,39%) con i
conti, Enel (+1,86%): quest'ultima sostenuta da una raffica di
report positivi: JPMorgan, Ubs, Exane, Hsbc e Intermonte. Tra i
big sono invece deboli Buzzi (-3,17%), Tod's (-2,28%) con il
reduce di Oddo e il neutral di Credit Suisse, e Atlantia
(-2,97%) con Deutsche Bank che ha abbassato la raccomandazione
ad hold. Fuori dal paniere principale in luce Rcs (+7,16%) dopo
l'investor day e con l'outperform di Mediobanca e l'accumulate
di Banca Akros. Giù Salini-Impregilo (-3,04%) con l'hold di
Kepler Cheuvreux. Tra i piccioli Enervit non fa prezzo e domani
la Borsa non consentirà l'immissione di ordini senza limite di
prezzo. (ANSA).