(ANSA) - MILANO, 13 MAR - L'utile netto delle attività
continuative, riferito al solo settore della ristorazione, in
quanto le attività 'duty free' sono state scorporate in Wdf, è
salito da 7,4 a 8,3 milioni, con un progresso del 58,7% a cambi
costanti e del 12,1% a cambi correnti.
Commentando i risultati, l'amministratore delegato Gianmario
Tondato da Ruos ha sottolineato come ''il 2013 è stato per noi
un anno di grande trasformazione, a partire dalla separazione
dei due business (ristorazione e 'duty free', ndr), completata
in soli nove mesi, che ha portato alla creazione di due distinte
realtà, entrambe leader nei rispettivi settori di attività''.
Il 2013 per Autogrill è stato a due facce, con il traffico
passeggeri aeroportuale cresciuto del 3,9% a livello mondiale,
grazie all'incremento dei collegamenti con l'Asia e il Medio
Oriente, ed il traffico autostradale in calo, con i primi
''segnali di stabilizzazione'' soltanto nell'ultima parte
dell'anno. In particolare in Italia, che rappresenta il maggior
mercato autostradale per Autogrill, il traffico ha perso un
ulteriore 1,7%. In ogni caso, l'incremento dei ricavi negli
aeroporti (+1,5%) e nelle stazioni ferroviarie (+3,3% ) ha
compensato l'andamento negativo del business autostradale, in
calo dell'1,3%.
Quanto all'anno in corso, le attività nel Nord America e nel
Pacifico sono cresciute del 4,9%, con i ricavi nel canale
aeroportuale in rialzo del 6,3% nonostante gli oltre 50 mila
voli cancellati per maltempo rispetto ai 10 mila cancellati
nello stesso periodo del 2013. Sempre a causa delle avverse
condizioni meteorologiche, il canale autostradale ha subito un
calo dello 0,6%.
In Italia i ricavi complessivi hanno registrato una flessione
dell'1,3%, principalmente per effetto delle chiusure di alcuni
locali realizzate nel precedente esercizio. In controtendenza il
risultato autostrade, in crescita dello 0,9%. In crescita gli
altri Paesi europei (+8,5%), grazie alle nuove aperture e ad una
ripresa dei consumi più marcata rispetto all'Italia.
Per questo Autogrill nel 2014 punterà - si legge in una nota
- ''ad incrementare vendite e margini in Nord America,
sfruttando le nuove offerte commerciali volte all'incremento
della penetrazione sul traffico e le iniziative di efficienza in
corso, in primo luogo, sui costi di approvvigionamento''. Quanto
all'Italia ''si continuerà a perseguire una strategia mirata
alla razionalizzazione della presenza, utilizzando anche la
stagione di gare in corso, per sviluppare nuove proposte
commerciali e iniziative finalizzate al contenimento dei costi
di esercizio''.(ANSA).