(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Nello specifico la raccolta premi
delle imprese nei rami Vita ha superato gli 85 miliardi con una
crescita, in termini nominali, del 22,1% rispetto al 2012
(+20,9% in termini reali). L'aumento registrato fa seguito alla
contrazione registrata nel biennio precedente: -18% nel 2011 e
-5,5% nel 2012. Nel 2013 l'aumento più rilevante della raccolta
premi (+27%) si riscontra nei prodotti di ramo I-Vita umana che
hanno raggiunto i 65 miliardi ritornando ai valori del biennio
2009/2010; in crescita anche la raccolta dei rami III-Linked
(+12,4%), IV-Malattia (+19%) e V-Capitalizzazione (+16,6%).
L'unico ramo del settore Vita ad aver mostrato un decremento
della raccolta è stato il ramo VI - Fondi Pensione (-30,5%).
Nel 2013 l'80,2% dei premi raccolti in tutto il settore Vita è
relativo a polizze di tipo tradizionale (rami I e V) mentre
circa il 18% riguarda le polizze con una elevata componente
finanziaria (ramo III). Per quanto riguarda le rappresentanze in
Italia di imprese UE, i premi contabilizzati alla fine del 2013
sono stati pari a 2,8 miliardi di euro con una crescita di quasi
il 26%. In particolare il ramo III-Linked ha contabilizzato
premi per 2,4 miliardi, ossia quasi il 90% dei premi totali
raccolti da tali imprese.
La raccolta premi nei rami Danni è stata invece pari a 33,7
miliardi con un calo, in termini nominali, del 4,6% rispetto al
2012 (-5,6% in termini reali). La diminuzione rispetto al 2012 è
riscontrabile sia nel settore Auto (i cui premi registrano una
flessione, in termini nominali, del 7,2%; più specificatamente,
-7,0% nel ramo R.C. Auto e -8,6% nel ramo Corpi veicoli
terrestri), sia negli altri rami Danni i cui premi diminuiscono
dell'1,0%. L'incidenza dei premi degli altri rami Danni sul
totale premi del comparto è salita dal 43,0% del 2012 al 44,6%
del 2013 mentre quella del settore Auto è diminuita passando dal
57,0% al 55,4%.(ANSA).