(ANSA) - ROMA, 13 MAR - E' confermato lo sciopero nazionale
del trasporto pubblico locale del 19 marzo. Nonostante l'impegno
del governo per scongiurare la protesta. Il tavolo convocato dai
ministri dei trasporti e del lavoro Maurizio Lupi e Giuliano
Poletti per discutere delle problematiche del settore si è
concluso con un nulla di fatto: i sindacati hanno infatti deciso
di confermare la protesta, non avendo ricevuto risposte dalle
associazioni datoriali.
Il governo si è impegnato proponendo "il pagamento dei debiti
della Pubblica amministrazione verso le aziende del trasporto
pubblico locale, che hanno 1,2 miliardi di arretrati", ma "le
associazioni datoriali, in particolare Asstra e Anav, continuano
a rimanere sulle loro posizioni", ha spiegato il segretario
generale della Fit Cisl, Giovanni Luciano. Soddisfatti della
mediazione del Governo anche Uiltrasporti e Ugl trasporti, che
lamentano le rigidità delle parti datoriali.
Il ministro Lupi tuttavia sottolineato l'impegno del Governo
sulla vertenza. Con l'incontro di oggi, ha spiegato, si è voluto
dimostrare "un impegno forte da parte dei due ministeri quelli
dei Trasporti e del Lavoro" per dare una soluzione alla
vertenza. Il tavolo verrà quindi "riconvocato tra 15 giorni".
Lupi ha anche sottolineato che è "la prima volta che i ministri
dei Trasporti e del Lavoro incontrano le parti" al fine "di
accelerare il rinnovo del contratto ormai scaduto dal 2007".
Lo stop nazionale di 24 ore, proclamato unitariamente dai
sindacati del settore circa un mese fa, proprio per il mancato
rinnovo del contratto di lavoro del trasporto pubblico locale,
che riguarda circa 110 mila lavoratori. Dal ad oggi manca
l'intesa tra sindacati e associazioni datoriali (Asstra e
Anav) per riaggiornarlo. (ANSA).