(ANSA) - MILANO, 12 MAR - ''Abbiamo fino a oggi gestito
all'interno il nostro cattivo credito. Abbiamo fatto anche delle
cessioni: un centinaio di milioni l'anno li cediamo e non
escludo anche cessioni più elevate. Essendo una banca solida e
ben capitalizzata abbiamo peraltro interesse a fare cessioni e
prezzi ragionevoli sennò abbiamo la capacità di portarci avanti
le cose da soli''. Questa la replica del consigliere delegato di
Ubi Banca, Victor Massiah, a una domanda sulla gestione dei
crediti deteriorati e sull'ipotesi bad bank, durante la
presentazione dei conti 2013.
Sulla cedola proposta per il 2013 il banchiere ha osservato
che ''non è il dividendo dei vecchi tempi ma riteniamo simbolico
aumentarlo in un momento di crisi''. Del resto, ha ricordato
Massiah, siamo l'unica tra le banche maggiori ad aver sempre
pagato un dividendo cash''.
Quanto alle prospettive del gruppo, ''entriamo nel 2014 con
una solidità rafforzata pur non in presenza di un aumento di
capitale''.
Infine riguardo ai tempi della risposta di Bankitalia sulle
modifiche dello statuto di Ubi per la nuova governance ''Sarà
Bankitalia a comunicarci l'autorizzazione o meno ed eventuali
correzioni. Siamo in attesa di averle ma non sono in grado di
dare una scadenza temporale. Ci sono 90 giorni classici ma
speriamo che siano di meno'', ha concluso il numero uno del
gruppo. (ANSA).