(ANSA) - MILANO, 12 MAR - Nel 2013, Mps ha riportato un
margine della gestione finanziaria e assicurativa in calo a 3,95
miliardi (-20,8%) e nel solo quarto trimestre di 728,6 milioni
(-29,9%). Nel dettaglio, il margine d'interesse è sceso a 2,15
miliardi (-23,9%). A pesare ha contribuito soprattutto il
maggior importo dello stock di Monti bond per 4 miliardi che
hanno avuto un impatto negativo sul margine d'interesse per 162
milioni.
Alla formazione della maxi-perdita da 1,43 miliardi hanno
contribuito una serie di voci tra cui gli accantonamenti netti
per 243,1 milioni (-25,5% rispetto al 2012) che hanno pesato nel
quarto trimestre per 225,8 milioni. Inoltre, le perdite da
partecipazioni sono state pari a 56,4 milioni. Gli oneri di
ristrutturazione o una tantum sono ammontati a 24,5 milioni e si
riferiscono soprattutto agli incentivi collegati agli esodi del
personale già effettuati. Infine, l'utile da cessione di
investimenti è stato positivo per 1,4 milioni.
Da segnalare poi, su base annua, la riduzione del portafoglio
titoli e derivati che è sceso a 35,5 miliardi (-3 miliardi
rispetto al 2012). ''E' proseguita l'attività di ottimizzazione
del portafoglio Afs sia per i titoli governativi diminuiti di 2
miliardi di euro sia delle posizioni di private equity
attraverso la vendita di 6 fondi (altri 10 fondi sono in fase di
dismissione)'', spiega la banca.
Dal punto di vista della solidità patrimoniale, il Core Tier
1 si è attestato a fine anno al 10% contro l'8,9% di un anno fa.
Il risultato registra un incremento di 188 milioni grazie agli
effetti positivi dei Monti bond che, al netto del rimborso dei
Tremonti Bond, hanno apportato patrimonio aggiuntivo per 2,1
miliardi, ai quali però si contrappongono una serie di effetti
negativi tra cui la perdita registrata nel bilancio di
quest'anno di 1,43 miliardi e le maggiori deduzioni (-386
milioni di euro) relative alle partecipazioni in società
assicurative.
(ANSA).