(ANSA) - MILANO, 12 MAR - Dopo due anni di crisi è tornata la
fiducia degli investitori sul mercato immobiliare europeo,
soprattutto nei mercati occidentali. Questo è quanto emerge
dall'ultimo report di CBRE, leader mondiale nella consulenza
immobiliare, che analizza le intenzioni degli investitori nel
settore immobiliare nel 2014. L'Italia poi non è mai così
attraente per gli investitori globali, la forte crescita degli
investimenti (4.8 miliardi) stimola l'interesse di un numero
crescente di investitori anche per il 2014.
Il Regno Unito si conferma il mercato preferito anche nel
2014, con il 29% delle preferenze, seguito dalla Germania, con
il 21%, che però segna una decisa diminuzione di interesse
rispetto al 2013 (35%). La Spagna, si legge in una nota, si
colloca al terzo posto nella graduatoria dei mercati preferiti,
con il 19% degli investitori che vuole investire nel 2014
prevalentemente nei mercati di Madrid e Barcellona. L'Italia,
con quasi il 5% delle preferenze (e al 7° posto della
graduatoria), rispetto agli anni passati fa registrare un
miglioramento notevole, con il numero di investitori interessati
più che raddoppiato rispetto alle indagini degli anni
precedenti.
''Quest'anno il risultato dell'Italia conferma il ritorno
dell'interesse degli investitori internazionali al mercato
italiano - dichiara Alessandro Mazzanti, CEO di CBRE Italia - .
Nel 2011 meno dell'1% degli investitori indicava il nostro Paese
come target dove investire e negli altri anni non è mai stato
superato il 3%''. "Se la crescita economica attesa non
confermerà le aspettative, ciò potrebbe rappresentare
un'ulteriore minaccia all'espansione degli investimenti
immobiliari, soprattutto per l'Italia" conclude Mazzanti.
(ANSA).