(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Gli effetti degli impegni presentati
dal gruppo Fs e resi vincolanti dall'Antitrust al termine
dell'istruttoria, spiega l'Antitrust, sono: "più informazioni
per chi sceglie di viaggiare con i treni dei concorrenti del
gruppo FS, procedure certe per l'accesso alle tracce orarie,
canone ridotto del 15% per l'accesso alla rete e aree garantite
per desk mobili e punti informativi".
L'istruttoria appena chiusa era stata avviata per accertare
un presunto abuso di posizione dominante delle imprese
appartenenti al gruppo FS (FS, RFI,Trenitalia, Grandi Stazioni,
Centostazioni e FS Sistemi Urbani) consistente in "un'articolata
strategia escludente" - spiega l'Authority - ai danni di Ntv nei
mercati dell'accesso all'infrastruttura ferroviaria nazionale,
della gestione degli spazi pubblicitari all'interno delle
principali stazioni italiane e nel mercato dei servizi di
trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità.
Secondo l'Antitrust gli impegni presentati dalle imprese
"sono idonei a fare venire meno i profili anticoncorrenziali
contestati perché consentono di ampliare le possibilità di
accesso al mercato del trasporto ferroviario passeggeri Alta
Velocità per le imprese ferroviarie, sia relativamente
all'utilizzo dell'infrastruttura di rete che all'utilizzo
efficiente degli spazi all'interno delle stazioni". Va in questa
direzione l'impegno di Rfi a predisporre segnaletiche
all'interno delle stazioni che consentiranno ai viaggiatori di
individuare gli specifici servizi erogati dai singoli operatori
ferroviari. Verranno inoltre determinate le aree per desk mobili
e biglietterie self-service dei concorrenti, di facile utilizzo
e visibilità. I gestori delle stazioni hanno inoltre offerto a
Ntv la possibilità di opzionare spazi pubblicitari sia
all'interno delle stazioni servite dai treni Italo che nelle
stazioni non servite. Rfi - prosegue la nota - si è impegnata a
ridurre il canone di accesso alla rete in una misura pari al 15%
per tutte le imprese ferroviarie, ha concesso a Ntv tutte le
tracce richieste relativamente all'orario ferroviario "dicembre
2013-dicembre 2014" e ha modificato le prescrizioni del
Prospetto informativo di rete (PIR) in maniera da facilitare le
interlocuzioni con le Regioni interessate in caso di contrasti
nell'allocazione di capacità. RFI si è infine impegnata a
rinunciare alla riscossione di una quota rilevante dovuta da NTV
per la mancata utilizzazione di tratte contrattualizzate per
l'omologazione del materiale rotabile prima dell'avvio del
proprio servizio ferroviario.
Per quanto riguarda di due nuovi procedimenti, l'Antitrust
spiega che sono stati avviati alla "luce delle molte
segnalazioni ricevute da singoli consumatori e da associazioni
dei consumatori: il primo dovrà verificare se le procedure messe
a punto da Trenitalia in caso di ritardi o disagi dei
viaggiatori siano tese a scoraggiare le richieste di rimborsi o
di indennizzi; il secondo riguarda le multe imposte da
Trenitalia ai consumatori non solo nelle ipotesi di "mancanza
del biglietto", ma anche di numerose altre situazioni
irregolari, di diverse tipologie e gravità, in cui il
viaggiatore è comunque provvisto del titolo di viaggio, ma non
gli viene concessa alcuna regolarizzazione a bordo". (ANSA).