(ANSA) - ROMA, 11 MAR - ''Nella vertenza sul rinnovo del
contratto nazionale, non intendiamo più confrontarci soltanto
sui numeri della crisi, in una mera ottica di taglio dei posti
di lavoro e delle garanzie contrattuali, ma vogliamo condividere
un nuovo modello di banca. Siccome i vertici fino ad oggi non si
sono presi questa responsabilità, ce la prendiamo noi''. Lo ha
detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, al
Capo delegazione sindacale dell'Abi, Francesco Micheli, in
merito al rinnovo del contratto di categoria, che interessa
oltre 309mila bancari italiani.
''Vogliamo un modello sociale di banca che non faccia
outsourcing di attività, ma che punti sulla consulenza allargata
e specialistica a famiglie e imprese, che crei nuove
professionalità, mantenendo così posti di lavoro, e ponga le
condizioni per nuove assunzioni. Ma non potremmo mai accettare
un cambiamento a costo zero, né tantomeno l'annullamento degli
gli inquadramenti, frutto di 30 anni di conquiste sindacali'',
ha concluso Sileoni.