(ANSA) - MILANO, 10 MAR - Arnaldo Borghesi divorzia da
Mittel con una buonuscita di 3,3 milioni di euro. L'accordo,
comunicato poco prima dell'assemblea chiamata a rinnovare il
cda, chiude lo scontro che lo scorso 28 gennaio aveva spinto
alle dimissioni sei consiglieri della finanziaria, provocando la
decadenza dell'intero consiglio.
Mittel ha ammesso che lo scioglimento del rapporto, causato
dalla ''frattura insanabile'' denunciata dai sei dimissionari, è
avvenuto senza giusta causa e ha riconosciuto all'amministratore
delegato, a poco più che due anni dal suo ingresso nella
finanziaria, le indennità previste dal contratto (2,73 milioni
più 600 mila euro per un patto di non concorrenza fino a
giugno). Somme che si aggiungono agli 1,6 milioni ricevuti
nell'esercizio appena chiuso e risultanti dalla relazione sulla
remunerazione al voto dei soci domani assieme al bilancio.
Per Mittel non è l'unico addio. Anche il vicepresidente
Romain Zaleski, non candidato nelle liste dalla Fondazione
Caritro e da La Scuola Editrice, ha lasciato dopo molti anni il
cda. ''Sono fuori, mi godo la pensione'' ha detto il finanziere
a chi gli chiedeva della Carlo Tassara, holding esposta per 2
miliardi verso il sistema bancario italiano e azionista di
Mittel. Chi non 'gode' sono le banche che hanno commissariato la
Tassara dopo aver registrato centinaia di milioni di perdite sui
propri crediti ma questo, ha osservato Zaleski, ''è il loro
mestiere''.
A Zaleski sono arrivati i ringraziamenti del presidente di
Mittel, Franco Dalla Sega (anche consigliere di sorveglianza di
Intesa Sanpaolo, che sull'esposizione verso la Tassara ha
registrato 430 milioni di rettifiche) ''per il contributo che
negli anni ha dato all'attività di Mittel sia professionalmente
che, per quanto mi riguarda, da un punto di vista personale''.
Arrabbiati invece il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, e
di Federconsumatori, Rosario Trefiletti: ''Zaleski si gode la
sua pensione dopo aver avuto miliardi di euro (fidi senza
garanzie girati in sofferenza) dai banchieri 'amici'''.
Intanto Mittel si sta guardando attorno per riempire il vuoto
lasciato da Borghesi. ''Mittel in passato ha operato anche con
solo un direttore generale (ruolo ora rivestito da Maurizia
Squinzi, ndr). Il Cda farà un passo dopo l'altro, io non farò il
consigliere delegato'' ha detto Dalla Sega prima di essere
riconfermato presidente dal Cda, che ha nominato Giorgio
Franceschi vicepresidente.(ANSA).
