(ANSA) - MILANO, 7 MAR - I risultati 2013 di Telecom ''pur
continuando ad essere influenzati dalla fragilità della cornice
economica nazionale e dal permanere di una forte dinamica
competitiva nel settore, hanno evidenziato un'inversione di
tendenza rispetto ai precedenti esercizi''.
Nel secondo semestre il processo di Impairment Test è stato
ripetuto, tenendo conto dell'aggiornamento del piano industriale
ma ''tenuto conto dei segnali di miglioramento della gestione,
non ha evidenziato la necessità di effettuare ulteriori
svalutazioni'' spiega una nota.
Nell'anno gli investimenti industriali si sono ridotti a
4.400 milioni di euro, ma si tratta in realtà di un effetto
cambi. Nel dettaglio gli investimenti sono rimasti in linea con
l'esercizio precedente in Italia mentre in Brasile han
registrato un decremento di 151 milioni di euro rispetto
all'esercizio 2012 a causa di un effetto cambio negativo per 188
milioni di euro.
Il flusso di cassa della gestione operativa è pari a 4.803
milioni di euro, in riduzione di 1.233 milioni di euro rispetto
all'esercizio 2012. Il margine di liquidità al 31 dicembre 2013
è pari a 13,6 miliardi di euro (15,65 miliardi di euro a fine
2012, escludendo la liquidità delle Discontinued Operations) ed
è costituito da liquidità per 7,1 miliardi di euro e dalle linee
di credito committed non utilizzate per un importo complessivo
pari a 6,5 miliardi di euro. Tale margine ''consente una
copertura delle passività finanziarie di gruppo in scadenza per
oltre 24 mesi''.