(ANSA) - BERLINO, 05 MAR - Il vicecancelliere tedesco Sigmar
Gabriel sarà il primo ministro del nuovo governo Merkel a
mettere piede, domani, a Mosca. Un viaggio programmato da tempo,
che, in piena crisi ucraina, acquisterà comunque toni e
contenuti diversi: sul tavolo, le preoccupazioni per gli
investimenti tedeschi in Russia e i rifornimenti energetici
dell'occidente e della Germania.
È possibile che l'esponente socialdemocratico incontri anche
il presidente Vladimir Putin; anche se, sul punto, non è stata
data per ora alcuna conferma. Inoltre, nel viaggio di ritorno,
Gabriel potrebbe far tappa a Kiev, venerdì; anche questa
circostanza, però, non è stata ancora confermata dal ministero.
Gabriel porta a Mosca la preoccupazione della Germania per le
sorti dei molti investimenti tedeschi: circa 6200 imprese
(secondo dati della confindustria tedesca, Bdi) hanno investito
fino a 20 miliardi di euro nel Paese di Putin, e adesso si
temono ritorsioni - nel caso in cui l'Ue decidesse di sanzionare
Mosca - che potrebbero arrivare fino a misure di confisca. Tema
decisivo sarà anche l'export del gas e del petrolio dalla Russia
nell'occidente. La Germania importa il 35% del suo gas e il 35%
del petrolio dalla Russia. (ANSA).