(ANSA) - MILANO, 5 MAR - Gdf Suez non ha intenzione di
aumentare la sua quota del 50% in Tirreno Power, la società di
generazione elettrica che controlla insieme a Sorgenia (39%) e
che deve rinegoziare un debito di 850 milioni di euro in
scadenza a breve.
''Non credo che in questo momento Gdf Suez voglia investire
nella generazione elettrica in Europa'' risponde il Ceo di Gdf
Suez Italia, Aldo Chiarini, a chi gli chiede se Gdf possa
aumentare il proprio peso in caso di ricapitalizzazione, qualora
Sorgenia non seguisse l'aumento.
In merito al processo di ristrutturazione del debito, ''il
management di Tirreno Power - spiega- sta lavorando ad un nuovo
piano industriale che verrà al più presto sottoposto ai soci e
alle banche creditrici''. Quanto a Gdf Suez, ''abbiamo un ruolo
da giocare come leader nella transizione energetica europea'',
conclude Chiarini, che é anche presidente per il Sud Europa di
Gdf Suez.