(ANSA) - ROMA, 5 MAR - L'Iva è l'imposta più evasa. Anche
perché "sottrarsi al pagamento di questa imposta consente di
occultare la base imponibile per il pagamento di altri tributi".
Il contrasto dell'evasione dell'Iva: "deve avvenire su due
livelli: quello della produzione e quello del consumo finale".
Lo hanno rilevato gli economisti di Banca d'Italia in audizione
in commissione finanze al Senato.
Gli ultimi dati Istat - riferiti da Bankitalia - risalgono al
2008, anno in cui il valore aggiunto sommerso è quantificabile
tra il 16,3 e il 17,5% del Pil. La parte più rilevante è
costituita dall'occultamento di parte del fatturato e da un
aumento fittizio dei costi; questi due elementi nel 2008 hanno
contribuito per poco meno del 10% del Pil. (ANSA).