(ANSA) - MILANO, 4 MAR - La proposta del Cda di Telecom sui
consiglieri indipendenti è da apprezzare, ma l'indipendenza va
misurata. Lo pensa l'Asati secondo la quale la proposta
''potrebbe essere resa incisiva solo da una adeguata ed
effettiva metrica di misurazione delle azioni dei futuri
consiglieri indipendenti''. ''Solo il numero di vere proposte
strategiche e industriali, durante tutti e tre gli anni di
mandato, proposte che non perseguano gli interessi solo di Telco
ed in particolare di Telefonica, come invece è avvenuto negli
ultimi sei anni, sono - secondo l'associazione dei piccoli
azionisti - la vera ed unica misura del comportamento del
'nuovo consigliere indipendente".
L'ipotesi di un potenziale accordo con Gvt in Brasile -
conclude Asati - sono un primo potenziale esempio di come si
potrebbero presentare delle nuove proposte di interesse di tutto
l'azionariato della società.
(ANSA).